E’ di grande interesse la riflessione Russia’s Wagner Group in Africa: Influence, commercial concessions, rights violations, and counterinsurgency failure di Federica Saini Fasanotti pubblicata su Brookings. Al centro vi è l’articolo 359 del Codice Criminale russo. Esso riguarda i mercenari: 1. Recruitment, training, financing, or any other material provision of a mercenary, and also the […]
Categoria: In-Security
Parto dalla democrazia e vengo subito al punto: la democrazia è indubbiamente una grande conquista di civiltà e di libertà. Essa, però, ha bisogno di una cultura di riferimento e di un’abitudine a viverla: la partecipazione democratica non è un automatismo e necessita di condizioni adeguate per evolvere. Parto dalla democrazia perché, negli ultimi decenni, […]
Le ferite procurate alla coesione sociale nelle democrazie sono ormai profondissime. E’ un tema che non si può più trascurare pena la fine delle democrazie stesse o, per meglio dire, delle democrazie che conosciamo. Le democrazie si sviliscono se, come accade, vengono ridotte alle loro regole. Qui può intervenire il pensiero strategico perché si rende […]
La crisi del divenire (…) è nello stesso tempo la crisi dell’era planetaria. La crisi dello sviluppo devasta non solo il Terzo Mondo, ma il nostro stesso mondo, che si è sotto-sviluppato moralmente, intellettualmente, affettivamente, a causa del suo stesso sviluppo scientifico e tecnico. Nella nostra fine di secolo, tutti i generi di crisi si […]
L’intervista ad Adriana Piancastelli Manganelli, OSINT Senior Analyst, già pubblicata su The Science of Where Magazine Il rischio è in profonda trasformazione e, sempre di più, vediamo la complessità della interrelazione tra crisi e possibili soluzioni. Come cambia la “natura” della sicurezza a livello nazionale e globale ? Come giudichi l’istituzione dell’Agenzia per la Cybersicurezza […]
Una grande criticità si è aperta ai confini della nostra Europa. Sia l’Occidente che il resto del mondo stanno rivivendo quello che accadde nella c.d. Baia dei Porci, un braccio di ferro a testosterone altissimo tra US.A e Russia; una prova di forza, quella di oggi, nata da uno Stato una volta appartenente al famoso […]
The Global Eye’s In-Security and The Science of Where Magazine meet Sarah Kreps, the John L. Wetherill Professor and Director of the Tech Policy Lab at Cornell University, and Richard Li, currently studying at Cornell University and a research assistant in the Cornell Tech Policy Lab. With reference to your reflection published by Brookings, Cascading chaos: […]
Condivido la definizione di sicurezza proposta da Giovanni Calabresi su queste pagine (2022: cos’è la sicurezza): condizione reale e/o percepita di assenza di rischio rilevante, ai fini dello svolgimento della normale esistenza di un individuo o di un gruppo umano. Tale condizione può essere garantita mediante l’attivazione di comportamenti individuali e/o di gruppo e di […]
Si è fatto riferimento a più riprese, in questa sede, ai concetti di sicurezza e di stabilità, strettamente interconnessi tra loro, sempre che quest’ultima sia letta, come ci suggerisce Marco Emanuele (Dallo Stato burocratico allo Stato democratico. Stabilità e complessità), come “dinamicità controllata” e non come stallo del sistema di riferimento. Ma nell’era globale e […]
The Global Eye meets Henry Storey. He is an Asia-focused political risk analyst working in Melbourne. He writes regularly for the Lowy Institute and was formerly an Editor at Young Australians in International Affairs and Foreign Brief. What are the main risks of the Chinese real estate market and what are the main repercussions on […]
Sentiamo spesso ripetere, con riferimento ai sistemi-Paese, la parola “stabilità”. In queste ore la leggiamo, a varie latitudini, con riferimento alla ricostituzione del “tranquillizzante” binomio Mattarella-Draghi in Italia. Mi domando: la stabilità è un valore ? D’istinto la risposta non può che essere positiva. Un sistema stabile meglio resiste agli scossoni interni ed esterni, riesce […]
Non mi sono mai appassionato al gioco del “quanto era bella la Prima Repubblica”, più che giustificato, intendiamoci, dalla mediocrità del dopo 1989; questo, anche perché dobbiamo riconoscere che certi paletti posti dalla contrapposizione Est/Ovest e dalla Guerra Fredda all’affermazione della politica demagogica e del populismo disfattista, certo facilitavano il lavoro dei partiti ideologici di […]