Geostrategic magazine (30 marzo 2023)

fonte: Brookings

  • La globalizzazione dell’economia mondiale è continuata anche durante la pandemia di COVID, ma i recenti cambiamenti nelle politiche governative e nel sentimento  pubblico potrebbero annunciare una nuova era di deglobalizzazione, suggerisce un documento che sarà discusso alla conferenza Brookings Papers on Economic Activity (Pinelopi K. Goldberg and Tristan ReedIs the global economy deglobalizing? And if so, why? And what is next?)
  • Nell’ultimo decennio la politica australiana nei confronti della Cina è stata dura, avventurosa e rischiosa. Dal bando di Huawei dalle sue reti di telecomunicazione nel 2018, alle leggi sulle interferenze straniere e all’accordo AUKUS per l’acquisto di sottomarini a propulsione nucleare da Stati Uniti e Regno Unito, l’Australia ha assunto decisioni impegnative (Richard McGregorAustralia’s caution on Taiwan may not last)
  • L’approccio americano alla fornitura di assicurazioni sanitarie attraverso i datori di lavoro è un fattore poco riconosciuto ma importante per mitigare l’aumento delle disuguaglianze nel mercato del lavoro, suggerisce un documento che sarà discusso alla conferenza Brookings Papers on Economic Activity (Amy FinkelsteinCasey McQuillanOwen Zidar, and Eric ZwickThe health wedge and labor market inequality)
  • Gli interventi su larga scala nei mercati del credito sono stati un elemento importante, ma spesso sottovalutato, degli sforzi compiuti da molti Paesi per sostenere le economie durante la pandemia COVID-19, suggerisce un documento che sarà discusso alla conferenza Brookings Papers on Economic Activity (Gee Hee Hong and Deborah LucasCOVID credit policies around the world: Size, scope, costs, and consequences)
  • Long-COVID, la paura di infezione e il cambiamento delle priorità degli americani per quanto riguarda l’equilibrio tra lavoro e attività personali possono spiegare più della metà del calo della partecipazione alla forza lavoro negli Stati Uniti negli ultimi tre anni, suggerisce un documento che sarà discusso alla conferenza Brookings Papers on Economic Activity (Katharine Abraham and Lea RendellWhere are the missing workers?)
  • Economisti hanno esplorato le sfide e le opportunità che si presentano a tre importanti economie di mercato emergenti – India, Brasile e Cina – nei documenti preparati per la conferenza Brookings Papers on Economic Activity del 30 marzo (Viral AcharyaCarlos CarvalhoFernanda Nechio, and Eswar PrasadEmerging market challenges)

fonte: CAPS India

  • L’infinità dello spazio è di scarsa utilità per l’umanità, mentre lo spazio utile sta vedendo un’espansione dell’attività umana oltre i cieli blu. Questo spazio utile è la regione orbitale della Terra, in particolare l’orbita terrestre bassa e l’orbita geostazionaria. Le orbite terrestri si stanno riempiendo di satelliti, corpi celesti e detriti di ogni dimensione. Abbiamo già superato il punto di non ritorno: nonostante gli sforzi per limitare la creazione di nuovi detriti e rimuoverne alcuni, la spazzatura indesiderata nello spazio non farà che aumentare (Gp Capt TH Anand Rao – A Reality Check on Space Sustainability)
  • Il primo veicolo aereo da combattimento senza pilota (UCAV) spinto da un jet, Kizilelma, ha effettuato il volo inaugurale il 14 dicembre 2022. È prodotto dall’azienda turca di difesa Baykar, ben conosciuta dopo aver recentemente assistito l’esercito ucraino nel conflitto con le forze russe. Baykar ha lavorato a questo progetto per oltre un decennio. Il programma iniziale per il volo inaugurale era previsto per il 2023. Il volo di 18 minuti si è concluso con un atterraggio nello stesso aeroporto. Questo drone dovrebbe essere il braccio aereo portante della futura nave ammiraglia della Marina turca, la LHD Anadolu. Il drone da combattimento è stato visto decollare e atterrare in una base aerea nella regione nord-occidentale di Corlu, 85 km a ovest di Istanbul (Dinesh Kumar Pandey – Kizilelma (Red Apple): First Drone Fighter Jet)

fonte: Chatham House

  • Secondo il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, il mondo non sta raggiungendo gli obiettivi dell’Accordo di Parigi del 2015 sul cambiamento climatico, con le temperature globali che stanno aumentando di oltre 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. L’economia globale deve rapidamente decarbonizzarsi e aumentare il sostegno all’adattamento ai cambiamenti climatici se si vogliono raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e scongiurare i peggiori effetti del cambiamento climatico (Rohan Kocharekar – The response of the international economic architecture to climate change)
  • Il coinvolgimento della Russia nel contrabbando di grano dai territori occupati in Ucraina è stato ampiamente riportato nell’ultimo anno. In risposta, nel settembre 2022 gli Stati Uniti hanno emesso sanzioni contro i funzionari russi coinvolti nel furto di grano ucraino. Sebbene queste misure mirate siano riuscite ad allontanare molti Paesi del Medio Oriente e dell’Africa dall’acquisto del grano rubato, la Siria è diventata una delle sue destinazioni principali (Haid Haid – Wheat and war: How sanctions are driving Russia-Syria cooperation)

fonte: Council on Foreign Relations

  • Mentre gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Australia hanno stabilito un percorso per l’acquisizione da parte dell’Australia dei sottomarini a propulsione nucleare promessi dal patto di sicurezza trilaterale AUKUS, l’accordo ha affrontato critiche interne negli Stati membri e critiche esterne da parte di Cina e Russia, che lo hanno condannato come una minaccia alla stabilità internazionale. Negli Stati Uniti, i legislatori hanno sostenuto che l’AUKUS sta comportando un costo diretto e inopportuno per la sicurezza degli Stati Uniti, preoccupati che l’onere eccessivo derivante dai sottomarini promessi all’Australia spinga una “base industriale già sotto pressione” al suo “punto di rottura” (Lauren KahnThe AUKUS Alliance Has a Lot More to Offer Than Submarines)

fonte: Defense News

  • La Russia finirà di modernizzare i sistemi di difesa missilistica che proteggono Mosca entro la fine dell’anno, secondo il Ministro della Difesa Sergei Shoigu. All’inizio della settimana, la Russia ha dichiarato che un drone ucraino si è schiantato e ha causato un’esplosione fatale in una città a 175 chilometri a sud di Mosca. L’Ucraina non ha commentato immediatamente la notizia, mentre il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che il drone si è schiantato dopo che un sistema di disturbo elettronico ha disabilitato la sua navigazione (Maxim Starchak – Russia to upgrade Moscow’s missile defenses by year’s end)
  • La competizione con Russia e Cina non è più una partita a Monopoli, ma a Risiko. E con un mercato nucleare civile globale multimiliardario in palio, è ora di riconoscere che la competizione con i regimi autocratici è più che una rivalità economica, è fondamentale per la sicurezza nazionale americana. Molto prima di invadere l’Ucraina, la Russia ha armato le esportazioni di nucleare civile per vincolare i Paesi a dipendenze energetiche decennali, in particolare per quanto riguarda i combustibili: circa il 40% della fornitura mondiale di uranio proviene da impianti russi. Con le esportazioni nucleari russe che continuano ad aumentare, con un incremento di oltre il 20% dall’inizio dell’invasione ucraina, e con la Cina che segue a ruota, gli Stati Uniti hanno l’imperativo di proteggere la catena di approvvigionamento nucleare civile globale, sia per salvaguardare gli interessi energetici che per la sicurezza nazionale (
  • L’Esercito degli Stati Uniti deve adattare il suo approccio alla logistica per prepararsi ad affrontare un avversario come la Cina, dicono gli ufficiali militari, e il servizio sta prendendo provvedimenti per affrontare la sfida, creando un team incaricato di sviluppare capacità adeguate. “È un problema gigantesco, soprattutto nel teatro prioritario”, ha detto il generale James Rainey, capo del Comando Futures dell’esercito, durante una conferenza a Washington, riferendosi all’Indo-Pacifico (Jen JudsonUS Army has a ‘gigantic problem’ with logistics in the Indo-Pacific)
  • La Russia non avviserà più gli Stati Uniti dei suoi test missilistici, ha dichiarato mercoledì un diplomatico di alto livello di Mosca, mentre le forze armate hanno dispiegato lanciatori mobili in Siberia per dimostrare la massiccia capacità nucleare del Paese nel contesto dei combattimenti in Ucraina. Il viceministro degli Esteri Sergei Ryabkov ha dichiarato, nelle dichiarazioni riportate dalle agenzie di stampa russe, che Mosca ha interrotto tutti gli scambi di informazioni con Washington dopo aver precedentemente sospeso la sua partecipazione al Trattato New START (Vladimir Isachenkov, AP – Russia stops sharing missile test info with US, opens drills)
  • La Defense Intelligence Agency degli Stati Uniti ha in programma di aggiornare il suo sistema internazionale di condivisione dell’intelligence per consentire una collaborazione più fluida con una più ampia coalizione di alleati. La DIA utilizza il sistema top-secret per comunicare e condividere informazioni tra gli Stati Uniti e i suoi partner Five Eyes – Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda e Canada. Il Chief Information Officer Doug Cossa ha dichiarato ai giornalisti che l’agenzia inizierà a progettare un aggiornamento di Stone Ghost nell’anno fiscale 2024 per consentire la condivisione di informazioni con un maggior numero di Paesi, a seconda delle necessità (Courtney Albon –  ‘Stone Ghost’ secret intel network may expand to more nations: DIA)

fonte: East Asia Forum 

  • Gli attacchi terroristici in Pakistan hanno raggiunto l’apice nel 2013, con una media di poco meno di quattro attacchi al giorno e quasi 2700 vittime totali. Le ultime tendenze suggeriscono che il 2023 potrebbe essere peggiore, con quasi 200 incidenti legati al terrorismo e almeno 340 morti già entro marzo (Imtiaz Gul – Explaining the resurgence of terrorist violence in Pakistan)

fonte: INSS

  • Il ricercatore dell’INSS Adi Kantor si confronta con l’ex deputato e giornalista Ofer Shelah, membro della Knesset per Yesh Atid dal 2013 al 2020 e oggi ricercatore senior dell’INSS, e con la ricercatrice Noa Shusterman, coordinatrice del programma di ricerca israelo-palestinese dell’INSS. Insieme analizzano gli ultimi eventi in Israele alla luce della crisi della proposta riforma giudiziaria, concentrandosi sulle principali minacce. Cercano di valutare dove si sta dirigendo Israele ora, alla luce della sospensione della riforma proposta da Netanyahu; quali sono le implicazioni della crisi a livello di sicurezza, come influisce sull’IDF, come viene vista dai palestinesi e come le relazioni speciali tra Israele e gli Stati Uniti saranno influenzate dagli eventi attuali. Il 2023, anno in cui Israele celebra il suo 75° anno di indipendenza, sarà ricordato anche come l’anno in cui il DNA democratico e liberale del Paese è stato gravemente minacciato come mai prima d’ora (The Crisis of the Judicial Overhaul in Israel: Where Are We Headed ?)

fonte: JIIA

  • L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha messo la Cina in una posizione difficile. Sebbene la Cina debba mantenere relazioni amichevoli con la Russia, la sovranità nazionale e l’integrità territoriale sono stati principi su cui la Cina ha insistito in passato. Naturalmente, questo vale anche per la sovranità e il territorio dell’Ucraina (Jun Kumakura – The Japan Institute of International Affairs)

fonte: ORF

  • La pandemia COVID-19 ha spinto la maggior parte delle economie in recessione e ha accentuato le disuguaglianze all’interno e tra i Paesi. Per affrontare le sfide attuali sono necessari una maggiore solidarietà, un pensiero innovativo e una cooperazione internazionale allo sviluppo più efficace. Il presente documento si occupa della cooperazione triangolare come strumento di cooperazione allo sviluppo nell’epoca attuale (Malancha Chakrabarty, Swati Prabhu – Combining the Best of North-South and South-South Development Cooperation: The Case for Triangular Partnerships)
  • Nel mezzo del conflitto in corso l’Ucraina, il Ministero delle Finanze russo ha dichiarato che le entrate derivanti dalle esportazioni di petrolio sono diminuite del 46% rispetto all’anno precedente a gennaio, con sconti di 15-20 dollari al barile offerti agli acquirenti di Cina, India e Turchia. A ciò si aggiunge il costo di spedizione di 15-20 dollari al barile. Secondo gli operatori, tuttavia, l’ingresso di un maggior numero di operatori navali ha aumentato la disponibilità di navi cisterna e ha alleggerito le tariffe di trasporto a febbraio. D’altra parte, gli importatori indiani – che negli ultimi mesi hanno assorbito oltre la metà delle esportazioni via mare degli Urali – sono disposti a pagare prezzi più alti. Ciò è dovuto alla crescente concorrenza di Pechino, anch’essa desiderosa di importare più greggio russo a causa della ripresa della domanda interna in Cina (Aditya Bhan – A crude end to India’s Russian oil fest)
  • L’incertezza e il disordine creati dall’emergere di molteplici modelli ideologici e di sviluppo caratterizzano l’ordine mondiale in evoluzione. Le perturbazioni che ne sono derivate hanno approfondito le lotte di potere e causato polarizzazione politica e spostamenti di potere a livello globale, oltre a problemi di tecnologia, commercio, sicurezza e fiducia, creando sfide di lunga durata nell’ordine globale emergente. Mentre l’economia globale post-COVID-19 sta tornando alla normalità, la guerra in Ucraina non ha fatto altro che esacerbare queste sfide (The New Global Order: New Vistas, Enduring Challenges)
  • Molto è stato scritto sulla recente visita di Stato di tre giorni del Presidente cinese Xi Jinping in Russia dal 20 al 22 marzo. A livello globale, la visita di alto profilo è stata interpretata come la spinta della Cina verso un nuovo ordine globale, nonché sulla Russia come “junior partner” di Pechino. Anche gli strateghi indiani hanno espresso la loro preoccupazione per la convergenza di interessi tra Russia e Cina, che invariabilmente “comprimerà lo spazio strategico dell’India”. Tuttavia, l’aspetto che ha ricevuto un’attenzione relativamente minore da parte della comunità strategica indiana e non solo, è l’evoluzione delle dinamiche del discorso interno cinese sulla Russia e sulla crisi ucraina, in particolare i suoi complessi dilemmi, le sue contraddizioni intrinseche e le sue sottili sfumature e come queste abbiano influenzato il recente incontro Xi-Putin (Antara Ghosal Singh – Xi- Putin meeting amidst China’s Ukraine dilemma)

fonte: RUSI

  • La transizione del Regno Unito verso un sistema elettrico dominato dall’energia eolica e solare nel prossimo decennio ha importanti implicazioni per la sicurezza energetica sia a breve che a lungo termine (Melissa Stark – How Will Growth in Renewables Change the UK’s Approach to Energy Security?)
  • L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha provocato scosse in tutto il mondo: gli Stati hanno reagito al ritorno di una guerra convenzionale ad alta intensità tra Stati nel continente europeo. Meno attenzione è stata dedicata agli aspetti non convenzionali di questo conflitto, che tuttavia sono essenziali per comprendere le azioni e i metodi russi. L’invasione stessa può essere vista come il culmine previsto di una lunga campagna non convenzionale condotta dalla Russia contro l’Ucraina. Le operazioni non convenzionali durante la guerra sono state spesso fondamentali per le successive teorie di vittoria della Russia, anche se le sue forze convenzionali non sono riuscite a raggiungere i loro obiettivi sul campo di battaglia. Per coloro che desiderano comprendere il modo di fare la guerra della Russia e trarne insegnamenti per la propria difesa, è importante studiare l’aspetto non convenzionale del conflitto (Jack Watling, Oleksandr V Danylyuk, Nick Reynolds – Preliminary Lessons from Russia’s Unconventional Operations During the Russo-Ukrainian War, February 2022–February 2023)

fonte: The Interpreter

  • La decisione dell’Australia di procedere all’acquisto di sottomarini a propulsione nucleare dagli Stati Uniti e dal Regno Unito riflette la convinzione che la Cina, e in particolare la sua potenza navale, rappresenti una seria minaccia per gli interessi australiani. Una delle ragioni principali di questa valutazione è stato il perseguimento da parte di Pechino di rivendicazioni territoriali nel Mar Cinese Meridionale, motivate dal desiderio di sfruttare risorse quali petrolio, gas e pesca (John Quiggin – Climate change, ironically, reduces the heat in the South China Sea)

fonte: The Jamestown Foundation

  • Dopo quasi due mesi di ritardo, il 23 febbraio la compagnia kazaka KazTransOil ha iniziato a esportare petrolio in Germania, inviando il primo carico di 20.000 tonnellate di petrolio kazako (Biz Media, 27 febbraio). Per consentire questa fornitura, il Kazakistan ha raggiunto un accordo con la compagnia energetica russa Transneft per utilizzare l’oleodotto Druzhba per esportare petrolio attraverso la Russia e la Bielorussia fino ad Adamowo-Zastawa, in Polonia. Da lì si dirigerà alla raffineria tedesca PCK di Schwedt, che fornisce prodotti petroliferi a Berlino e alla maggior parte della Germania orientale (Neftegaz.ru, 11 gennaio) (Nurbek Bekmurzaev – Kazakhstan Exports Oil to Germany as Russia Keeps a Close Eye)
  • Prima del primo anniversario dell’invasione da parte della Russia, il Ministero degli Interni ucraino ha annunciato la creazione di ulteriori brigate d’assalto denominate “Guardia offensiva”, che comprendono le nuove formazioni “Azov”, “Spartan”, “Iron Border”, “Frontier” e “Fury”, insieme ad altre unità volte a liberare i territori ucraini occupati, compresi Donbas e Crimea (Storm.mvs.gov.ua, visitato il 21 marzo). Nelle prime due settimane dalla loro creazione, si sono arruolati quasi 15.000 volontari, 800 dei quali hanno già superato gli esami medici militari e sono stati dislocati nei luoghi di servizio (Hromadske.ua, 3 febbraio; Novynarnia, 20 marzo) (Mykola Vorobiov – In Preparation for Spring Offensive, Ukraine Organizes Additional Assault Brigades)

fonte: The Strategist

  • Con i sottomarini a propulsione nucleare da acquistare nell’ambito della partnership AUKUS, l’Australia si è prefissata l’impresa di approvvigionamento pubblico forse più ambiziosa della sua storia. Per essere all’altezza di questa impresa, secondo un articolo pubblicato su The Australian, la taskforce sottomarini guidata dal viceammiraglio Jonathan Mead si evolverà e crescerà in un nuovo “gruppo autonomo all’interno della Difesa che attingerà personale da tutto il governo” (Planning for Australia’s nuclear submarine ‘supergroup’)

fonte: VIF

  • L’Afghanistan è stato storicamente ai margini della politica globale, ma anche inaspettatamente e tragicamente coinvolto nei processi internazionali. Per tutto il XX secolo è stato afflitto da legami con il mondo esterno. L’invasione sovietica dell’Afghanistan è avvenuta negli anni ’80, seguita da un periodo di “isolazionismo”. Dopo il ritiro sovietico dal Paese, è scoppiata una sanguinosa guerra civile, conclusasi nel 1996 con la vittoria dei Talebani islamisti radicali. Con il sostegno dell’esercito pakistano, i Talebani stabilirono il primo Emirato islamico in Afghanistan. La leadership talebana diede rifugio a Osama bin Laden, che divenne uno dei terroristi più pericolosi. L’Afghanistan sotto i Talebani è stato escluso dalla politica globale fino al 2001. Gli eventi di uno Stato terrorista sono stati trascurati e ignorati dalla comunità mondiale. I Talebani facevano quello che volevano, il Pakistan li proteggeva e li sosteneva e Al-Qaeda operava senza ostacoli mentre preparava attacchi terroristici più efferati (Georgi Asatryan, Ph.D. – International Order and Taliban: Theory and Practice)
  • Per la Russia è stato tutto come al solito, quando ha colpito l’Ucraina con missili e UAV subito dopo che il presidente Vladmir Putin si era accomiatato dal presidente Xi Jinping dopo il loro incontro di tre giorni a Mosca. Lo storico Sergey Radchenko ha riassunto la visita citando un proverbio cinese, che si traduce in “Forte tuono e poche gocce di pioggia”. “Se si va oltre, anche il tuono non era così forte”, ha aggiunto (Air Marshal GS Bedi (Retd) – How Far Will China Walk on the No-Limit Partnership Road with Russia?)
  • Dopo il Vertice del G20 di Bali, l’India ha assunto la presidenza del G20 per un anno, dal 1° dicembre 2022 al 30 novembre 2023. Questa presidenza è un’opportunità per l’India di fornire soluzioni sostenibili a lungo termine ai problemi che affliggono il mondo. Il tema del G20 indiano, “Vasudhaiva Kutumbakam”, che si traduce in “il mondo è una sola famiglia”, trasmette ampiamente la visione indiana di unificare il mondo nel suo complesso. Inoltre, si prevede che l’India assuma un ruolo guida nell’esprimere le preoccupazioni dei Paesi in via di sviluppo. In questo senso, l’India ha pianificato di organizzare 200 incontri con i leader mondiali in più di 50 città indiane, coprendo 32 settori (Samir Bhattacharya – India’s G20 Presidency Presents an Opportunity to Foster India-Africa Collaboration on Traditional Medicines)
Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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