The Global Eye’s geostrategic magazine comprises two macro-sections: systemic sustainability and worlds (geostrategies). Abstracts of reflections drawn mainly from global think tanks are translated into Italian; reference links are in the original language
SYSTEMIC SUSTAINABILITY
ARTIFICIAL INTELLIGENCE – FUTURE OF WORK
(Brookings – by Katya Klinova, Anton Korinek) Le valutazioni d’impatto dell’IA stanno diventando sempre più comuni, sia come misura volontaria che come requisito normativo. Sorprendentemente, la maggior parte dei quadri di riferimento per le valutazioni d’impatto trascura in larga misura l’impatto dell’IA sui posti di lavoro. Dobbiamo prepararci a un futuro potenziale in cui la domanda di lavoro umano subirà sostanziali trasformazioni – Unleashing possibilities, ignoring risks: Why we need tools to manage AI’s impact on jobs | Brookings
CLIMATE IMPACT & ACTION – GOLD MINING
(Brookings – by John Mulligan, Aloysius Uche Ordu) Le società di estrazione dell’oro devono dimostrare di essere consapevoli del loro impatto sulla società e sulle economie locali. Estrarre l’oro in modo responsabile significa lavorare con la società civile e consultarsi con i governi. Occorre decarbonizzare l’attività estrattiva e l’oro è parte di questa soluzione – How gold mining is part of the solution to climate change | Brookings
CYBERSPACE
(Observer Research Foundation – by Aishwarya Raman) Nel mondo interconnesso di oggi, il cyberspazio è fondamentale per quasi tutti i settori, dalla sanità al commercio, dalla finanza alla sicurezza. Il cyberspazio, con poche barriere all’ingresso e un alto grado di anonimato, è il terreno perfetto per gli Stati nazionali e gli attori non statali per condurre atti di ostilità, aggressione e guerra con conseguenze minime o nulle, rendendo il cyberspazio un’arena per perseguire rivalità geopolitiche e geoeconomiche. Ad esempio, il conflitto in corso tra Russia e Ucraina ha una componente significativa di guerra informatica. Gli Stati nazionali cercano di dominare il cyberspazio. Tuttavia, la creazione di una forza cibernetica nazionale richiede tempo e denaro. Non tutti gli Stati nazionali hanno il tempo o le risorse necessarie. Pertanto, molti si rivolgono ad attori non statali per colmare le loro carenze – States’ use of non-state actors in cyberspace | ORF (orfonline.org)
DEFENSE
(RUSI – by Rob Merryweather) E’ importante, per le prospettive dei sistemi di difesa, l’integrazione multidominio. In Occidente e tra gli alleati della NATO esistono diversi standard per i protocolli di comunicazione, la navigazione, la memorizzazione delle informazioni sugli obiettivi, il controllo dei veicoli e molto altro. Un grosso problema è che ci sono troppi standard, alcuni aperti e altri proprietari, e tutti soggetti a diverse interpretazioni su come applicarli. Ciò significa che ogni progetto deve dedicare molto tempo a tradurre gli input e gli output dei dati in modo che possano essere compresi da altri sistemi o elementi. Questa situazione deve cambiare. La moderna scienza dei dati offre all’Occidente – e ai suoi avversari – la capacità di analizzare grandi quantità di dati disponibili, generando un quadro rapido e più accurato dei movimenti del nemico e dando luogo a decisioni migliori che producono risultati operativi migliori. L’industria nel suo complesso deve garantire che i clienti abbiano accesso a una maggiore capacità di integrazione rispetto ai loro avversari, per assicurarsi un vantaggio informativo – How Can Industry Help Enable Rapid Digital Integration Between Domains? | Royal United Services Institute (rusi.org)
GENDER
(T20 – by Hyun Hee Ban, Veena Bandyopadhyay, Alexandra Barrantes) Adottando un approccio trasformativo di genere e basato sui diritti, un policy brief sottolinea l’importanza di investire nell’economia della cura nel contesto dei piani di ripresa da COVID-19, dell’agenda del G20 per una crescita giusta ed equa e della Vision 2047 dell’India. Garantire una maggiore uguaglianza di genere nella distribuzione del lavoro retribuito e non retribuito può essere socialmente trasformativo e aumentare il prodotto interno lordo. Il documento analizza le disuguaglianze all’interno dell’economia della cura in India. Descrive inoltre le sfide e l’importanza di investire nell’assistenza, con particolare attenzione ai servizi per l’infanzia. Il documento raccomanda di posizionare l’assistenza come pilastro fondamentale di un sistema di protezione sociale lungo tutto l’arco della vita e delle traiettorie di crescita economica, con investimenti nella fornitura di servizi di assistenza come bene pubblico fornito dallo Stato – Care Economy and Gender-Transformative Social Protection in India and the G20 Countries | ThinkTwenty (T20) India 2023 – Official Engagement Group of G20 (t20ind.org)
(T20 – by Smita Chakravarty, Amlan Mishra, Soham Banerjee) L’impegno per l’uguaglianza e l’empowerment di genere è stato al centro dell’attenzione del G20 e dell’agenda 2030. L’impatto di vari fattori storici, sociali, economici e geografici ha portato le donne a essere emarginate ed escluse dal processo di sviluppo. Riconoscere l’intersezionalità della vulnerabilità delle donne è fondamentale per farle uscire dal ciclo delle ingiustizie sistemiche di genere. Imparare dalle diverse esperienze di come l’intersezionalità aggravi la vulnerabilità delle donne è necessario per progettare politiche che possano contribuire a un’economia più inclusiva. Un policy brief sottolinea la necessità che il G20 adotti un approccio intersezionale nelle sue discussioni sullo sviluppo sostenibile e inclusivo per realizzare il programma di uguaglianza di genere ed empowerment in modo sostanziale – Intersectional Approaches to Promote Gender Equality | ThinkTwenty (T20) India 2023 – Official Engagement Group of G20 (t20ind.org)
GLOBAL ASSET RECOVERY
(RUSI – by Maria Nizzero, Maria Sofia Reiser) Il 12 agosto, la riunione ministeriale anticorruzione del G20 si è riunita per l’ultima volta sotto l’attuale presidenza indiana. Il recupero dei beni è stato un tema-chiave per i partecipanti al vertice. I ministri hanno ribadito il loro impegno a fare del recupero e della restituzione dei proventi di reato un obiettivo politico fondamentale, sia a livello nazionale, applicando poteri, strumenti e misure legali efficaci, sia a livello internazionale, attraverso un coordinamento e una comunicazione efficaci e l’esecuzione tempestiva di richieste di recupero di beni a livello intergiurisdizionale – The Road to Brazil: How do the G20’s Actions on Asset Recovery Stack Up? | Royal United Services Institute (rusi.org)
GLOBAL TRADE
(World Economic Forum – by Jean-Francois Trinh Tan) Le principali notizie sul commercio internazionale: L’Ucraina apre un “corridoio umanitario” per le esportazioni di cereali; il commercio di servizi è in crescita, ma il commercio di merci è colpito da restrizioni; crollo delle esportazioni cinesi – International trade: What you need to know in August 2023 | World Economic Forum (weforum.org)
ORGANOID INTELLIGENCE
(Observer Research Foundation – by Amoha Basrur) Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale ha ridefinito rapidamente le capacità della tecnologia, ma la scienza sta già spingendo più in là i confini dell’informatica cognitiva. L’Intelligenza Organoide è un campo multidisciplinare emergente che prevede nuovi modelli di biocomputing utilizzando organoidi cerebrali derivati da cellule staminali. Gli organoidi sono piccole colture di tessuto derivate da cellule staminali per replicare parte del funzionamento di un organo umano. Sono stati utilizzati per vari scopi, come la modellazione di malattie e la sperimentazione di farmaci, ma i ricercatori stanno ora iniziando a esplorare il loro potenziale per l’elaborazione delle informazioni – Organoid Intelligence: Biology and the future of computing | ORF (orfonline.org)
SUSTAINABLE DEVELOPMENT
(T20 – by Mandavi Singh, Trinayana Kaushik, Souvik Bhattacharjya, Shailly Kedia) L’India è impegnata negli sforzi del G20 per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. A meno di dieci anni dal raggiungimento degli SDGs, è urgente una spinta informata, sostenuta da un ambiente politico favorevole, da innovazioni e dall’attuazione. Una bioeconomia circolare può contribuire al raggiungimento di 53 obiettivi in 12 dei 17 SDG. Finora le discussioni del G20 si sono concentrate maggiormente sull’economia circolare in generale o sull’economia circolare del carbonio. Data l’importanza della bioeconomia nella realizzazione degli SDG, è il momento giusto per l’India di assumere un ruolo guida nell’accelerare lo sviluppo di una bioeconomia circolare. Un policy brief illustra le potenzialità e le sfide che ciò comporta per il G20 – Circular Bioeconomy and SDGs: Proposals for the G20 | ThinkTwenty (T20) India 2023 – Official Engagement Group of G20 (t20ind.org)
(T20 – by Mariana Balboni, Marina de Carvalho, Fabio Veras Soares) Nel 2011, il Gruppo di lavoro sullo sviluppo del G20 ha raccomandato la creazione di un’efficace piattaforma di condivisione delle conoscenze dedicata alla protezione sociale. In risposta a questa richiesta, nel 2015 è stato creato socialprotection.org, con l’obiettivo di accelerare il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Tuttavia, l’impegno dei Paesi nell’apprendimento e nelle discussioni tra più parti interessate rimane basso. Si raccomanda quindi che il G20 incoraggi la partecipazione dei Paesi a questi spazi come parte della sua agenda per promuovere lo scambio di buone pratiche nel settore, rafforzando al contempo le capacità e i partenariati (SDG 17) – Leveraging Knowledge Sharing for Social Protection | ThinkTwenty (T20) India 2023 – Official Engagement Group of G20 (t20ind.org)
WORLDS (GEOSTRATEGIES)
AFRICA
(World Economic Forum – by Chido Mpemba, Chido Munyati) Entro il 2035, ogni anno entreranno nel mondo del lavoro più giovani africani che nel resto del mondo. Con i giusti investimenti in istruzione, tecnologia e imprenditorialità, il potenziale dei giovani africani per guidare lo sviluppo sostenibile e il cambiamento trasformativo è illimitato. La trasformazione digitale può invertire la tendenza alla crescita senza lavoro in Africa e modificare la struttura delle economie africane – How will Africa’s youth population drive global growth? | World Economic Forum (weforum.org)
CENTRAL ASIA – GCC
(The Jamestown Foundation – by Nurbek Bekmurzaev) Il 18 e 19 luglio, la città saudita di Gedda ha ospitato uno storico evento geopolitico: il primo vertice in assoluto tra i leader dell’Asia centrale e del mondo arabo. I presidenti dei cinque Stati dell’Asia centrale – Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan – si sono incontrati con i capi di Stato di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti (EAU), Qatar, Oman, Bahrein e Kuwait, tutti membri del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC). Gli obiettivi generali del primo vertice Asia Centrale-GCC sono stati l’ampliamento del dialogo politico e lo sviluppo della cooperazione interregionale, con il commercio e l’economia al centro dei colloqui. In particolare, sono state discusse le opportunità di investimento congiunte, con il Presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev, il Presidente del Turkmenistan Serdar Berdymukhamedov e il Presidente del Tagikistan Emomali Rahmon che hanno presentato iniziative per la creazione e il funzionamento di un consiglio per gli investimenti tra le due regioni. Inoltre, il Presidente del Kirghizistan Sadyr Japarov e il Presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev hanno discusso le opzioni per una maggiore cooperazione energetica, compresa una più stretta collaborazione con le principali compagnie energetiche dei Paesi del GCC (Fergana.ru, 20 luglio) – Central Asia Cultivates Increased Attention on International Stage – Jamestown
CHINA
(Observer Research Foundation – by Maya Prakash) Il 29 giugno 2023, una bozza della nuova legge sull’educazione patriottica è stata presentata all’Assemblea nazionale del popolo cinese per essere esaminata; molto probabilmente la legge passerà. L’articolo 1 del disegno di legge afferma che le nuove norme mirano a “promuovere il grande ringiovanimento del popolo cinese”, che Xi Jinping ha descritto come il “più grande sogno della nazione cinese dai tempi moderni” – Legislating patriotism in China | ORF (orfonline.org)
INDIA
(T20 – by Mayank Sharma, Raghuram Rao, Kirankumar Rade, Shibu Vijayan, Neeraj Raizada, Bhavin Vadera, Venkatesh Roddawar, Sapna Surendran, Shamim Mannan, Mandar Randive) Con l’avvicinarsi del 2030, l’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile è al centro dell’attenzione, ed è quindi indispensabile studiare modelli per coinvolgere il settore privato nella fornitura di assistenza sanitaria. Il National Tuberculosis Elimination Program (NTEP) indiano ha assunto un ruolo guida nella mobilitazione del settore privato, utilizzando un approccio incentrato sul paziente per gestire la tubercolosi. Adottando un approccio olistico, l’NTEP collabora con le organizzazioni locali per mappare e coinvolgere gli operatori sanitari privati, le farmacie e i centri diagnostici in uno sforzo comune per affrontare la diffusione della TBC. Ai pazienti vengono inoltre offerti gratuitamente servizi diagnostici e farmaci. Questo approccio del settore privato alla lotta alla tubercolosi è in linea con i principali aspetti dell’assistenza sanitaria primaria urbana ed è flessibile, innovativo e adattabile. Allo stesso tempo, grazie alle sue basi orientate all’assistenza sanitaria di base, questo modello di partnership offre una soluzione per la fornitura di servizi che può anche affrontare una gamma più ampia di problemi di servizi sanitari essenziali ed essere utilizzato con successo per affrontare altre malattie infettive – Engaging the Private Sector for Health SDGs: Lessons from India’s National Tuberculosis Elimination Programme | ThinkTwenty (T20) India 2023 – Official Engagement Group of G20 (t20ind.org)
(Vivekananda International Foundation – by Samir Bhattacharya) L’economia indiana è in rapida espansione e ciò comporta un’enorme richiesta di risorse ed energia. Il consumo energetico dell’India è raddoppiato negli ultimi due decenni e si prevede un ulteriore aumento del 25% entro il 2030. Attualmente l’India importa il 40% del suo fabbisogno energetico, con un costo annuo di ben 90 miliardi di dollari. La mobilità e la produzione industriale sono due settori che dipendono fortemente da questo input energetico. È quindi essenziale un cambiamento tecnologico che riduca questa dipendenza. Lo sviluppo della tecnologia è fondamentale anche per aumentare costantemente la percentuale di energia rinnovabile e ridurre quella dei combustibili fossili nel mix energetico indiano – India’s Commitment towards Decarbonising the Planet: National Green Hydrogen Mission | Vivekananda International Foundation (vifindia.org)
(Observer Research Foundation – by Shoba Suri) L’investimento in capitale umano è un elemento essenziale dello sviluppo sostenibile, in quanto promuove la crescita economica, il progresso sociale e la sostenibilità ambientale. È una componente chiave della strategia di sviluppo dell’India: investire nella popolazione, in particolare nell’istruzione, nell’assistenza sanitaria e nello sviluppo delle competenze, per promuovere una crescita economica sostenibile, alleviare la povertà e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sociale. Oltre ai benefici economici, l’istruzione e lo sviluppo delle competenze conferiscono potere agli individui, promuovono la mobilità sociale e riducono le disparità. Grazie all’istruzione e allo sviluppo delle competenze, le persone hanno accesso a migliori opportunità di lavoro, migliorando così il tenore di vita e riducendo la povertà – Investing in human capital and sustainable growth: A symbiotic paradigm | ORF (orfonline.org)
MOLDOVA
(The Jamestown Foundation – by Paul Globe) L’intensificarsi dello scontro tra le due chiese ortodosse orientali della Moldavia riflette il crescente conflitto per l’allontanamento di Chisinau da Mosca e la ricerca dell’integrazione con l’Occidente. La più grande delle due chiese, il Metropolitanato di Chisinau e di tutta la Moldavia, è una gerarchia autogestita dal Patriarcato di Mosca, ha delle roccaforti nei bastioni tradizionalmente filo-moscoviti della Transnistria e della Gagauzia e favorisce il mantenimento di stretti legami con la Russia. La Chiesa più piccola, che conta poco più del 10% della popolazione moldava, è la Chiesa ortodossa bessarabica, una gerarchia autonoma sotto la Chiesa ortodossa rumena. Essa sostiene l’unificazione della Moldavia con la Romania. In passato, Chisinau ha cercato di mantenere relazioni amichevoli con entrambe; tuttavia, i nuovi attacchi alla Chiesa filo-Mosca da parte di quella filo-Romena hanno reso questa posizione sempre meno sostenibile. Questo a sua volta dà a Mosca una leva in più da usare contro le mosse di Chisinau (Nezavisimaya gazeta, 1 agosto) – Clash of Moldova’s Two Orthodox Churches Complicates Chisinau’s Turn to the West – Jamestown
RUSSIA
(The Jamestown Foundation – by Ksenia Kirillova) Sembra che l’influenza dei patrioti radicali in Russia sia diminuita negli ultimi tempi. In concomitanza con l’arresto del criminale di guerra e critico del regime Igor Girkin (Strelkov) (Interfax.ru, 21 luglio), le comunicazioni sulla necessità di negoziati di pace con l’Ucraina hanno iniziato a comparire più frequentemente nello spazio informativo russo (T.me/russica2, 8 agosto). Tuttavia, i commentatori radicali continuano a insistere sulla loro agenda. Alla fine di luglio 2023, il proprietario di Tsargrad TV, l'”oligarca ortodosso” Konstantin Malofeev, ha pubblicato il “Patriot Tower Manifesto”. In esso giustificava l’arresto di Girkin perché, a suo dire, Girkin aveva “seminato confusione e discordia tra le file dei patrioti”. Insieme a questo, Malofeev chiedeva che venissero arrestati “i veri traditori della Patria”, in particolare coloro che chiedevano colloqui di pace e la ripresa dell’accordo sul grano (Тsargrad.tv, 25 luglio) – Will Putin’s Successor Be More Flawed, Brutal and Inept? – Jamestown
RUSSIA – BELARUS – BALTIC STATES – NATO
(Atlantic Council – by Ian Brzezinski) Le tensioni sono aumentate nella regione che circonda il Varco di Suwalki, un corridoio strategicamente importante che collega la Polonia alla Lituania – e quindi anche alla Lettonia e all’Estonia. Lo stretto corridoio è fiancheggiato dall’enclave russa di Kaliningrad, pesantemente militarizzata, e dalla Bielorussia. Se Putin si impadronisse del corridoio, i tre Stati baltici sarebbero di fatto tagliati fuori dal resto della NATO – NATO must respond to Russia’s provocations in Belarus – Atlantic Council
RUSSIA – BLACK SEA
(Atlantic Council – by Melinda Haring) Il 17 luglio, la Russia si è ritirata dall’Iniziativa per il grano del Mar Nero, mediata dalle Nazioni Unite. Tuttavia, la chiusura del grano è solo un sintomo di un problema strategico molto più ampio. Il tema più grande è che Mosca è sulla buona strada per trasformare il Mar Nero, condiviso da sette Paesi, in un lago russo – Putin must not be allowed to turn the Black Sea into a Russian lake – Atlantic Council
SOUTHEAST ASIA
(Observer Research Foundation – by Premesha Saha) Il Sud-Est asiatico sta diventando sempre più un teatro di competizione tra gli Stati Uniti e la Cina a causa della sua posizione nella più ampia regione indo-pacifica. Alcuni studiosi ritengono che “il Sud-Est asiatico si profila come un terreno di prova per lo sviluppo della Cina come grande potenza e come porta d’accesso per la sua futura espansione globale” – Great power competition raises concerns within the ASEAN | ORF (orfonline.org)
THAILAND
(Observer Research Foundation – by Sreeparna Banerjee) Nell’ultimo mese, un persistente dilemma ha caratterizzato il panorama politico tailandese per la nomina di un nuovo Primo Ministro, con un impatto significativo sulla governance e sulla stabilità del Paese. Le elezioni del 14 maggio hanno visto la vittoria del partito Move Forward, sostenuto da giovani elettori che desiderano porre fine a un’amministrazione influenzata dai militari. Tuttavia, il loro leader, Pita Limjaroenrat, è stato respinto due volte, causando un limbo politico e un’incertezza – Thailand’s persisting prime ministerial dilemma | ORF (orfonline.org)
USA – EAST ASIA
(Atlantic Council – by Markus Garlauskas) Un rapporto analizza le sfide alla deterrenza in Asia orientale che sono destinate, secondo l’Autore, a presentare gravi rischi per gli interessi della sicurezza nazionale statunitense nel prossimo decennio. La riflessione riassume i risultati di uno studio incentrato su due sfide emergenti e interconnesse alla deterrenza in Asia orientale; la prima è la possibilità che un conflitto con la Repubblica Popolare Cinese o la Corea del Nord si intensifichi orizzontalmente e diventi un simultaneo con entrambe; l’altra è la possibilità che uno o entrambi gli avversari scelgano un’escalation verticale fino a un attacco nucleare limitato, piuttosto che ammettere la sconfitta in un conflitto maggiore – The United States and its allies must be ready to deter a two-front war and nuclear attacks in East Asia – Atlantic Council
USA – JAPAN – SOUTH KOREA
(Council on Foreign Relations – by Scott A. Snyder) Il vertice tra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud a Camp David riflette l’istituzionalizzazione del trilateralismo. Tuttavia, la vera minaccia a un trilateralismo efficace risiede negli ambienti politici interni dei tre Paesi – The Trilateral Summit at Camp David: Institutionalizing U.S.-Japan-South Korea Coordination | Council on Foreign Relations (cfr.org)
WAR IN UKRAINE – WEST
(Brookings – by Constanze Stelzenmüller) L’evoluzione della guerra in Ucraina sta ponendo la NATO e l’Unione Europea di fronte alla necessità di continuare a ripensare radicalmente le loro disposizioni in materia di sicurezza e affrontare i loro enormi deficit di deterrenza e difesa. Vista l’evoluzione della campagna elettorale presidenziale statunitense, soprattutto gli europei dovranno fare di più (molto di più) per difendersi – The return of the enemy: Putin’s war on Ukraine and a cognitive blockage in Western security policy | Brookings