Il rapporto tra Brasile e Russia con la Presidenza Lula (fonte: Carnegie Endowment for International Peace)

Alla vigilia delle recenti elezioni presidenziali brasiliane, in cui l’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha battuto di stretta misura il candidato in carica Jair Bolsonaro, il Cremlino non si è mostrato troppo preoccupato dell’esito del voto. Il Presidente russo Vladimir Putin ha osservato che la Russia ha stabilito “buone relazioni” con entrambi i contendenti e i media russi hanno riportato con gioia che il “gigante latinoamericano” non si sarebbe unito all’Occidente, qualunque fosse stato il risultato.

Mosca spera ora che il nuovo presidente socialista – uno dei fondatori dei BRICS durante la sua precedente presidenza dal 2003 al 2010 – lavori al fianco di Putin per creare un mondo multipolare e che rafforzi il ruolo del Brasile come principale partner economico della Russia nell’emisfero occidentale.

Will Brazil’s New President Back Russia’s Dream of Multipolarity? – Carnegie Endowment for International Peace – Pavel Tarasenko

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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